Per lavorare in un negozio di biancheria intima bisogna essere soprattutto empatici ed assertivi. Ciò significa che un’assistente alla vendita deve saper intercettare i bisogni del cliente e rispondere a essi a tempo debito, creando o trovando soluzioni e rispondendo, se presenti, alle obiezioni.
Ascoltare ed osservare sono dunque le parti più importanti di questa figura professionale, in quanto è importante lasciare che sia il cliente ad esplicitare la sua reale motivazione all’acquisto.
Per costruire un rapporto di fiducia col cliente e chiudere poi la vendita, il primo passo è avere un atteggiamento positivo e sensibile. Essere sempre gentili ed educati è un must.
Un’ottima assistente alla vendita tiene il suo umore sotto controllo e sorride per accogliere il cliente, in qualunque circostanza. Essendo un lavoro a contatto con il pubblico, è importante che anche il suo aspetto estetico sia in linea con la situazione.
Ciò significa che per lavorare in un negozio di biancheria intima, bisognerà sfoggiare un look ordinato e pulito, e coordinato all’immagine dell’azienda scelta.
Altrettanto fondamentale è saper riconoscere le tipologie di cliente, e consigliare il look più adatto non soltanto ai suoi desideri ma anche alle sue caratteristiche. A questo fine, potrebbe essere utile una minima formazione di base nei settori moda e comunicazione, utile anche in caso di allestimento del negozio.
Spesso, infatti, una commessa non dovrà solo occuparsi di assistere il cliente, bensì anche di gestire magazzino e registratore di cassa, perciò potrebbe essere necessaria una minima formazione nel campo o anche solo la predisposizione a imparare.
Nei punti vendita del centro, è sempre più rilevante saper parlare almeno una lingua straniera, preferibilmente l’inglese; mentre negli store del lusso, vengono richiesti anche il cinese, il russo e l’arabo.
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