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eliminare le cattive abitudini

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Combatti le cattive abitudini in cinque semplici mosse

“Si cambia più facilmente religione che caffè” diceva il noto poeta e scrittore francese Georges Courteline.

E’ proprio vero, visto che in media ogni buon proposito di inizio anno svanisce dopo la terza settimana, chi più chi meno.

Senza dubbio una buona dose di forza di volontà e una disciplina di ferro aiutano a dire addio alle vecchie abitudini, ma in alcune circostanze non basta, quante volte infatti siamo caduti e ricaduti nelle medesime cattive abitudini per poi rinunciare definitivamente a seguire la retta via.

Suvvia, forse non è ancora tutto perduto, esistono infatti alcune piccole tecniche, anzi per essere più precisi, ne esistono appena 5 che ci aiuterebbero a combattere per sempre le nostre cattive abitudini. Bene, vediamo insieme di cosa si tratta:

1. Fa quello che ti dice il cuore

La maggior parte della cattive abitudini ha origine da una mancanza da ricercarsi in un vuoto emotivo o meramente fisico. Involontariamente sentimenti come rabbia, solitudine, tristezza, noia e scoraggiamento creano nel nostro animo un senso di insoddisfazione concitato e inaspettato che si ripercuote non solo nell’arco della giornata, ma che si dilata su tutto il percorso della nostra vita , rendendo la vita stessa piatta e inconsistente.
Per far sì che questa felicità anelata sia reale, dobbiamo per prima cosa interrogare il nostro cuore, ovvero dobbiamo chiederci dal più profondo cosa realmente desideriamo. Non si intende chiaramente cose generiche come essere soddisfatti del proprio lavoro o sperare che le cose migliorino per il futuro. No, assolutamente! Dobbiamo esigere da noi stessi qualcosa di concreto, una meta da realizzare, un sogno da avverare. Diamo forma, spazio e tempo ai nostri desideri, siamo precisi e rigorosi con noi stessi, ma soprattutto ordiniamoci delle scadenze!

2. Interroga i tuoi desideri

Dunque, finalmente abbiamo un traguardo. Sappiamo tutti però che il cammino è lungo e pieno zeppo di ostacoli e se le nostre motivazioni non sono abbastanza forti e convincenti, corriamo seriamente il rischio di fermarci alla prima difficoltà.
Ecco perché bisogna essere ben preparati ancora prima di iniziare il percorso e tenere sempre a mente le motivazioni per le quali stiamo effettuando il cambiamento. Chiediamoci pure il perché ogni giorno, non preoccupiamoci di farlo sempre fino a stressarci, questo infatti ci aiuterà a non mollare proprio in quei momenti in cui si è più insicuri. Quindi, perché, perché e perché? Insomma, chi me l’ha fatto fare? La risposta è sempre una e una sola: me stesso, io perché lo desidero qui e ora!

3. Inganna i tuoi piaceri

La perseveranza e il buon impegno sono doti eccezionali e quindi perché non aiutarle un po’? I primi tempi, dunque, colmiamo il nostro vuoto sostituendo la cattiva abitudine con un’altra azione equivalente. Chi di voi non è mai stato tentato dalla tv prima di mettersi a studiare? Bene, proviamo a uscire di casa e fare una passeggiata per 5 o 10 minuti, questa azione ci aiuterà anche a trovare meglio la concentrazione per lo studio. Vai matto per la cioccolata dopo cena? Facile, appena finito di mangiare corri subito in bagno a lavarti i denti così se sarai tentato dal dolcetto dovrai farne a meno per evitare di sporcare i denti.
Ricordiamoci però che tutte queste alternative devono realmente piacerci, perché come si sa ogni abitudine è per natura una piccola dipendenza psicologica e guarirne sarà molto difficile se non troviamo un metodo divertente e appagante.
Stiamo inoltre attenti a non sostituire la cattiva abitudine con un’altra se non simile, peggio! L’opzione deve essere sempre positiva e vantaggiosa, altrimenti per quale motivo dannarsi l’anima per trovare un sostituto che ci fa male?

4. Fatti furbo!

Le cattive abitudini sono come un bambino pestifero, ci tentano sempre quando meno ce lo aspettiamo e amano mettere alla prova il nostro self control.
Armiamoci di pazienza e diventiamo più pestiferi di loro, ma come? Iniziamo col pensare alla cattiva abitudine come se fosse un virus intrufolatosi nella nostra mente, guardiamo il tutto dall’esterno e con obiettività. Siamo consapevoli della tentazione e quindi puniamola! Ad esempio, sei abituato a fumare un sigaretta appena sveglio, magari prima di andare al lavoro? Fatti aiutare da un parente o da un amico e chiedi di nasconderti in un posto introvabile tutti i pacchetti di sigarette che girano per casa e se il tuo amico davvero di vuole bene, ti sposterà volentieri a tua insaputa la sveglia di qualche minuto avanti, così per velocizzarti un po’ i tempi la mattina e non darti il tempo di pensare a quella maledetta sigaretta.
Un altro esempio? Compri sempre il quotidiano perché non riesci proprio a fare a meno di avere un pezzo di carta tra le mani? Bene, ogni giorno prima di andare dal giornalaio metti quell’euro, al giorno d’oggi forse qualche spicciolo in più, in un salvadanaio e alla fine dell’anno guarda quanto hai risparmiato!

5. Non mollare mai

C’era un detto che diceva che le vecchie abitudini non muoiono mai e questa la dice lunga su quanto siano radicate in ognuno di noi. Mesi, anni, addirittura decenni e noi vorremmo debellare il tutto in una manciata di giorni. Non illudiamoci, ma non dobbiamo neanche scoraggiarsi per nessuna maniera al mondo!

Tutti possono cadere in tentazione, ma tutti possono anche rialzarsi con dignità e pensate un po’, con le cattive abitudini siamo noi che decidiamo quante volte rialzarci. Perciò se ci capitasse di cadere, non piangiamoci su, alziamoci, facciamo un grosso respiro e ripartiamo fieri e più agguerriti di prima.
Detta così sembrerebbe, più che una normale attività quotidiana, l’impresa bellica di Achille contro Ettore, anzi no avete presente quel famoso film di nome “300”? Ecco pensate di essere il protagonista che urla : “Questa è Spartaaa!” , chiaramente la scena nel film è enfatizzata e l’attore urla sul serio, noi potremmo limitarci a pensare a questo episodio per darci carica e riderci su!

Ci vuole costanza, forza e consapevolezza delle proprie azioni, perché non ci sarà nessuno a dirti quello che dovrai fare, sei il padrone di te stesso, no questo è un ordine: sii il padrone di te stesso!