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I segreti dell’alimentazione sana, del relax e della ginnastica per lavorare bene

Trascorriamo gran parte del nostro tempo al lavoro e, per molti, questo significa passare in media otto ore al giorno in un ufficio.

La produttività della nostra presenza in ufficio è determinata da molti fattori esterni a noi e ai quali spesso non facciamo nemmeno caso. Prima di tutto la qualità del nostro lavoro è influenzata dalle condizioni microclimatiche dell’ufficio. In questo luogo non deve esserci troppo freddo, troppo caldo, troppa umidità, troppo buio o un’aria ferma e viziata. Allo stesso modo influiscono sulla qualità del lavoro la tipologia di arredamento dell’ufficio, il colore delle pareti e dei mobili, la proporzione della scrivania rispetto al nostro corpo, la comodità della sedia e tutto ciò che riguarda gli oggetti che ci circondano e che sono relazionati alla nostra attività. Pochi sanno, però, che le attività condotte al di fuori dell’orario di lavoro influenzano in maniera determinante la qualità di tempo trascorsa in ufficio.

La capacità di rilassarsi, di riflettere, di riposare la mente e di impegnarsi in attività e hobby influiscono in modo positivo sulla nostra persona e quindi anche sul lavoro che svolgiamo ogni giorno. Gli esperti hanno trovato chiari riscontri tra un’attività lavorativa svolta con concentrazione ed efficienza e una vita nella quale ci si prende cura di tre aspetti, ovvero il rilassamento, l’alimentazione e la ginnastica. Prestare attenzione a questi tre aspetti, che a qualcuno potranno sembrare banali, può avere dei benefici incredibili e migliorare le prestazioni di una persona in ogni ambito della sua vita, incluso quello lavorativo.

Il primo aspetto, quello del rilassamento, si può praticare in ogni contesto e situazione. I momenti più adatti sono quelli che precedono i pasti.

Utilizzare queste tecniche dopo aver mangiato è sconsigliato, perché c’è il rischio di addormentarsi, ovvero di ottenere l’effetto contrario a quello del rilassamento, che vuole invece convogliare tutte le forze del corpo nella creazione di un equilibrio. Dopo un pasto, infatti, il nostro corpo è impegnato nella digestione e cercare di rilassarsi in un occasione del genere è praticamente impossibile. È necessario concentrarsi e dimenticare il mondo che ci circonda per compiere un percorso, lungo appena dieci o quindici minuti, all’interno di noi stessi alla ricerca della calma che credevamo di non poter ritrovare. Esistono molte tecniche per rilassarsi, come il rilassamento muscolare progressivo, il conteggio dei respiri, la ripetizione di una frase o di una parola, la respirazione addominale e il training autogeno. Quest’ultima tecnica è molto efficace, ma richiede, soprattutto all’inizio, il supporto di un materiale audio che in molte situazioni non possiamo utilizzare per motivi pratici. È importante, quindi, imparare a praticare il training autogeno, ma è bene anche imparare delle tecniche che ci portiamo a rilassarci in modo rapido e senza bisogno di alcun supporto. Un esempio di queste tecniche rapide è il famoso “sospiro di sollievo”, che in un momento di panico o di tensione estrema ci aiuta a espellere tutta l’aria presente nei polmoni e a ritrovare la calma. Parliamo ora di alimentazione. Sembra che oggi la gente sia abbastanza cosciente dell’importanza del ruolo dell’alimentazione nella qualità della vita di ognuno di noi. Mangiare in modo sano migliora tutti gli aspetti della vita, dalla bellezza alla salute, dalla concentrazione alla prestanza fisica. Molti, però, interpretano l’espressione “mangiare sano” con l’idea che la dieta ideale si componga solo di verdure e di cibi insipidi. La realtà dei fatti è molto diversa: la prima regola di una sana alimentazione, infatti, è la varietà dei cibi. Mai solo verdure, mai solo pasta, mai solo carne. È importante variare continuamente per assumere tutti i nutrienti necessari alle funzioni del nostro corpo. Variare, quindi, vuole dire anche provare ogni giorno sapori diversi. Un’altra credenza errata si basa sulla convinzione che saltare i pasti sia salutare e aiuti la “linea”. Sbagliato: è fondamentale fare almeno tre pasti al giorno, senza mai esagerare con le quantità. Mangiare in un unico pasto tutto il cibo della giornata non aiuta le funzioni corporali e provoca serie carenze di energie in alcuni momenti della giornata, mente in altri momenti, quelli vicini al pasto, vi è un eccesso di calorie. È importante anche fare degli spuntini tra un pasto e l’altro, di modo da non restare mai senza energie e senza zuccheri. Ovviamente questi spuntini vanno fatti con criterio, senza mai esagerare e mangiando cibi sani. Infine è fondamentale bere molti liquidi durante la giornata, perché in questo modo aiutiamo il nostro corpo ad espellere i “rifiuti” e a mantenersi idratato. Gli esperti dicono che bisognerebbe bere come minimo due litri di acqua al giorno oltre alle bevande, fredde o calde, che rientrano nella nostra normale dieta.

Il terzo e ultimo punto in questo percorso di benessere ed equilibrio che migliora le prestazioni lavorative è la ginnastica. Una vita sedentaria non aiuta il corretto funzionamento del nostro corpo. Infatti se non pratichiamo un’attività fisica nemmeno la nostra mente è del tutto efficiente. Tre allenamenti alla settimana della durata di venti o trenta minuti ciascuno di attività aerobica aiutano a migliorare la qualità della vita. Questa attività deve essere studiata in modo da migliorare la resistenza, l’agilità e la forza del nostro corpo. Un programma di attività fisica deve essere graduale per non provocare uno shock in un corpo poco allenato. È importante che sia anche divertente e che dia dei risultati e delle soddisfazioni: vedere migliorare in modo progressivo le proprie capacità fisiche, infatti, è il più grande incentivo per continuare a praticare attività di questo tipo.

La ginnastica è anche un’ottima tecnica di rilassamento, perché aiuta a liberare la mente e a sfogare delle tensioni represse. Rilassamento, alimentazione e ginnastica aiutano, quindi, uno stile di vita sano, controllato ed equilibrato. Essere padroni del proprio equilibrio vuole dire anche essere in grado di raggiungere questo equilibrio durante lo svolgimento dell’attività lavorativa quotidiana.

Alla capacità di controllare la qualità della nostra vita sul posto di lavoro segue necessariamente un miglioramento della qualità del lavoro. Svolgere il proprio lavoro in modo efficace è fonte di soddisfazione ed è chiaro quindi che essere in grado di pianificare e gestire le proprie attività senza dimenticare i tre fondamentali punti trattati in questo articolo vuole dire vivere una vita più equilibrata e più felice.