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La flessibilità verticale del mestiere del manager

Un manager di successo è come un prodotto che, quando viene immesso sul mercato, ne deve seguire le fluttuazioni per continuare a competere con i prodotti della concorrenza.

Il mercato, nel caso del manager è quello del lavoro. Le differenze, però, non sono molte: come applichiamo le leggi del marketing ai prodotti, allo stesso modo le possiamo applicare ai manager per valutarne la professionalità e la capacità di primeggiare sulla concorrenza. Il mercato del lavoro è una piattaforma in continua trasformazione e chiunque volesse accedere a questa piattaforma deve adattarsi alle richieste del momento. In base a diversi fattori che ciclicamente si presentano nella vita di ogni professionista, il ruolo del manager -e con esso la sua immagine- è quindi destinato a subire delle variazioni verticali. All’interno di un’azienda, ad esempio, vi sarà un periodo durante il quale il manager dovrà impegnarsi per adattarsi all’ambiente che lo circonda e al ruolo che deve ricoprire. Questo accade a un neoassunto, il quale deve accettare la temporanea situazione di adattamento e aspettare che la sua professionalità gli permetta una crescita all’interno dell’azienda.

La visibilità è quel fattore che permette agli altri di ricordarsi il nostro volto dopo che ci hanno incontrati e di notare la nostra presenza in mezzo a molte altre persone. La visibilità di un neoassunto è certamente inferiore rispetto a quella di un dirigente d’azienda e questa fase deve essere accettata con animo sereno anche dal più ambizioso dei manager. In questo caso un vero professionista è in grado di accantonare l’importanza della sua notorietà per qualche tempo e di concentrarsi su altri fattori quali la vitalità, l’ottimismo, il coraggio e la capacità di innovazione. Per fare questo è importante possedere una grande umiltà e la capacità di non eccedere negli ambiti che, in una determinata situazione, non sono utili al progredire della propria carriera.

Quando, come in questo caso, la visibilità è poco importante nel giudizio complessivo che gli altri hanno di noi è meglio esaltare le nostre qualità proprio facendo leva su questo. Un abbigliamento sobrio ed elegante che si conforma all’ambiente di lavoro senza concedersi degli eccessi di originalità può aiutare la concentrazione di chi ci circonda a incanalarsi verso le nostre capacità. Nascondiamo, in qualche modo, la nostra immagine per lasciare spazio alla nostra personalità professionale. Emerge, in questo modo, la figura di un manager competente e in grado di portare verso il successo quell’azienda nella quale comincia a poco a poco a sentirsi a suo agio.

Questo ragionamento deve essere applicato a tutte le variabili che condizionano la carriera delmanager. Quando, per fare un altro esempio, vi è una concorrenza molto competente è bene che il manager dia molta importanza al fattore visibilità che, nell’esempio precedente, non aveva molta importanza. Il manager deve, quindi, sempre prestare attenzione alla realtà che lo circonda e farsi condizionare, in maniera positiva, da essa. La flessibilità e la capacità di esaltare, di volta in volta, una componente diversa della sua vitale personalità aiutano questo professionista nella strada verso il successo.