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Lavorare con permesso di soggiorno per studio

Lavorare con un permesso di soggiorno per studio, in Italia è possibile, a patto che il lavoro sia di tipo subordinato e che si svolga per un massimo di 20 ore settimanali, cumulabili su 52 settimane.

Secondo l’articolo 14 del 1999, è quindi possibile per uno straniero, presente nel nostro Paese con un permesso di studio, poter lavorare per tutto il periodo del suo soggiorno, ma solo in vista di un limite massimo annuale di 1.040 ore.Una volta giunti in Italia, sarà infatti necessario inoltrare la richiesta di permesso alla Questura competente: l’istanza andrà presentata tramite lo “Sportello Amico” presente negli uffici postali della città o dell’ateneo di riferimento, entro e non oltre gli 8 giorni dall’arrivo in Italia.

Al momento della richiesta bisognerà presentare passaporto in corso di validità, la certificazione attestante il corso di laurea che si è venuti a seguire, completa di visto della Rappresentanza Diplomatica o Consolare italiana ottenuta nel proprio Paese, il modulo 1 del modello 209 completo in tutte le sue parti, e la polizza assicurativa contro il rischio di malattia e infortunio, che riguarda la durata del soggiorno.

Affinché la richiesta risulti valida, sarà necessario apporre una marca da bollo di €16 nonché il pagamento di un bollettino postale pari a €107,50 e €30,00 volti all’invio del pacchetto-documenti; sarà cura dell’ufficio postale rilasciare i dati relativi alla convocazione. Il giorno dell’appuntamento, lo straniero dovrà presentarsi con tutti i documenti che ha presentato all’ufficio postale per la richiesta di permesso, oltre alle documentazioni rilasciate successivamente dall’università di riferimento, dopo il perfezionamento dell’iscrizione, e 4 foto in formato tessera, che porteranno verso la regolarizzazione della posizione.

Il permesso di soggiorno verrà rilasciato in base alla frequenza di un corso di studi specifico; semmai il corso dovesse essere frequentato per un periodo superiore, allora il permesso verrà rinnovato per tutta la durata dello stesso, e comunque, in ogni caso, solo in presenza dei requisiti definiti come obbligatori, ovvero ed innanzitutto, se il visto rilasciato ab origine era già stato dedicato ad un corso di studi pluriennale.

È possibile seguire l’iter della propria pratica, sul sito internet della Polizia di Stato. In ogni caso, tutti gli studenti che presentino un permesso di soggiorno in corso di validità, potranno richiedere la conversione del proprio permesso di studi, in permesso di soggiorno per motivi di lavoro, ma solo dopo aver stipulato un contratto presso lo Sportello Unico per l’Immigrazione, e sempre se in possesso dei requisiti richiesti.