Lettera di presentazione, perché è così importante

La lettera di presentazione, come il Curriculum Vitae, è uno strumento molto importante, può rivelarsi, infatti, un supporto davvero efficace, un modo per far conoscere gli aspetti che più ci stanno a cuore del nostro carattere o delle nostre esperienze in modo breve e chiaro.

Le regole da seguire sono più o meno le stesse di quando si scrive un curriculum, bisogna essere chiari, sintetici e utilizzare un italiano corretto, evitando giri di parole. In caso di candidature on line, inoltre, esistono degli appositi form da allegare ed inviare tramite mail.

Ma per quale motivo è così importante? Non basta il CV per far capire chi siamo? La risposta è no: la lettera di presentazione va accompagnata al CV e non sappiamo se chi riceverà i nostri allegati leggerà prima l’uno o l’altra. In qualsiasi caso, a differenza del CV che può risultare, per la sua impostazione, un elenco sterile delle nostre esperienze e competenze, nella lettera possiamo esprimere discorsivamente la nostra motivazione e i nostri interessi, provocando curiosità nel selezionatore, che vorrà saperne di più su di noi, leggendo il curriculum. Nella lettera, possiamo spiegare il motivo della candidatura e quali aspetti del lavoro più ci interessano, in modo da far capire, in modo chiaro, qual è il profilo che più ci si addice.

Cosa scrivere in una lettera di presentazione

Un consiglio, prima di inviare una lettera di presentazione bisogna assicurarsi, tramite portali formativi, riguardanti il mondo del lavoro (per esempio www.arealavoro.org), su quali sono le best practice da seguire.

Intanto ecco alcuni consigli su cosa non può assolutamente mancare in una lettera di presentazione:

  • I dati personali, soprattutto un recapito telefonico su cui essere contattati e un contatto email attivo
  • Data e luogo rigorosamente aggiornati
  • Il Consenso al trattamento dei dati personali, che deve essere presente anche nel curriculum vitae

Inoltre, per un fatto di chiarezza, è bene dividere la lettera in tre paragrafi, in modo da renderla fluida e scorrevole agli occhi di chi legge.

  • Motivazioni: esprimere quali sono i motivi che vi portano a quell’azienda piuttosto che un’altra, ad esempio.
  • Obiettivi: chiarire quali sono i gli obiettivi in ambito lavorativo, riguardanti la carriera
  • Qualità e punti di forza: porre l’accento su quali sono le vostre più spiccate qualità in ambito aziendale e personale.

Cosa evitare?

Al contrario ci sono alcuni errori, particolarmente frequenti, da evitare in ogni modo. Eccone alcuni esempi:

  • Errori grammaticali, di ortografia e sintassi
  • Errori di battitura, che denotano poca attenzione e disinteresse in quello che si sta facendo
  • Dimenticanze relative, ad esempio, alle informazioni personali o riguardanti l’azienda
  • Una struttura poco chiara delle informazioni: se il selezionatore fa fatica a reperire le informazioni necessarie potrebbe innervosirsi o perdere di interesse.

Ad ogni modo ricordate che si parla di un biglietto da visita, ogni errore o dimenticanza potrebbe far trasparire sufficienza e poco interesse.