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Lavorare sulle navi da crociera

Le navi da crociera ricercano costantemente i ruoli più disparati: dal cuoco all’animatore, dagli ufficiali di macchina ai fattorini. Per lavorare sulle navi da crociera sono dunque necessarie delle competenze specifiche, e soprattutto conseguire il libretto di navigazione.

Chiunque lo abbia ottenuto, avrà saputo dimostrarsi in grado di sostenere due prove fisiche, voga e nuoto, utili in caso di emergenza. Il passo successivo sarà iscriversi all’ufficio del lavoro con il ruolo di “gente di mare”, presso le località portuali.

Per quanto riguarda i requisiti tecnici, questi varieranno a seconda della figura professionale che si andrà a ricoprire, ma in ogni caso, sarà indispensabile la conoscenza delle lingue straniere, soprattutto l’inglese, la disponibilità a viaggiare anche per lunghi periodi dell’anno, e l’essere in possesso di un passaporto valido.

Requisito fondamentale per determinate mansioni è un titolo di studio specifico o qualifica equivalente, ad esempio nel caso degli istruttori per le attività sportive. Una volta superato il colloquio con l’agente di una determinata compagnia, il candidato non potrà scegliere la nave su cui salpare o l’area commerciale di interesse.

Obbligatoria sarà inoltre la frequentazione ai corsi di sicurezza sul lavoro, primo soccorso e igiene. Infine, il nuovo membro dello staff dovrà superare un periodo di stage, in cui imparerà come conformarsi alla disciplina e alle regole del proprio datore di lavoro.

Diverso è il discorso se non si vuole lavorare sulle navi da crociera come personale di bordo bensì presso i negozi, i casinò ed i centri benessere presenti. In quel caso infatti, si tratta di terze parti, ovvero di partner che collaborano con la compagnia navale.

Nel caso si ricada in quest’ultima eventualità, bisognerà contattare direttamente le ditte del terziario. Nel primo, invece, si potrà far riferimento alle singole compagnie o alle agenzie specializzate in reclutamento del personale, dislocate soprattutto all’estero.