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Lavorare all’estero

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Lavorare all’estero è possibile ma, per farlo, bisogna essere ben informati sui regolamenti e le procedure da seguire. Cerchiamo di approfondire questo tema e vediamo quali passi dovete fare se avete intenzione di andare a lavorare all’estero, presso le sedi di aziende italiane fuori dall’Unione Europea.

Dal 15 Settembre 2012 è attivo il nuovo sistema LIE – Lista degli Italiani all’estero. Questo sistema è nato per:
• dare la possibilità ai lavoratori italiani di candidarsi alle posizioni internazionali proposte dalle aziende italiane ed ottenere un nullaosta preventivo al lavoro

• permettere alle aziende italiane con sede all’estero di trovare i candidati più idonei a ricoprire le posizioni ricercate

• creare un sistema unico ed informatizzato che sostituisca le lunghe pratiche burocratiche cartacee

Ma come funziona nel dettaglio questo sistema?

Le aziende che vogliono assumere personale faranno una formale richiesta numerica di assunzione di lavoratori italiani all’estero. Sarà compito del Ministero del Lavoro analizzare la richiesta e dare o negare l’autorizzazione dopo consulto con il Ministro degli Affari Esteri.

Il lavoratore invece non dovrà fare altro che iscriversi alla lista. Se il suo profilo sarà reputato idoneo sarà l’azienda stessa a chiedere il nullaosta per l’assunzione. A questo punto sarà compito della direzione regionale assicurarsi dell’effettiva iscrizione del lavoratore alla LIE che provvederà ad inviare all’azienda il nullaosta che permetterà al lavoratore italiano di lavorare all’estero.

Volete iscrivervi?

Il servizio sarà sperimentale fino al 31 Gennaio 2013 e diventerà effettivo a partire dal 1 Febbraio quando andrà a sostituire definitivamente la procedura cartacea. Potete iscriversi attraverso il portale Internet Cliclavoro (cliclavoro.gov.it). Sarà il primo passo verso il vostro obiettivo di lavorare all’estero.